Come fare networking efficace secondo Google
Come il networking può aiutarti a trovare lavoro, dare una svolta alla tua carriera o a far crescere la tua attività?
Da qualche tempo sembra che per fare networking efficacemente l’unico strumento sia usare social, sbagliato!
Nulla di più sbagliato, le iterazioni sociali faccia a faccia restano le più efficaci forme di fare networking e spesso si trasformano in collaborazioni durevoli nel tempo, non fraintendermi i social sono importanti anche per me, ne sono consapevole, ma dobbiamo tenere bene in mente che sono solo uno degli strumenti che possiamo usare per tale fine e che le relazioni sociali fatte in presenza mai potranno essere sostituite da quelle virtuali.
Ne è convinto anche zio Google che come al solito ci da una mano a fare chiarezza e ci offre qualche utile suggerimento in merito tramite un percorso creato in collaborazione con FutureLearn & Open University.
Imparare a fare rete (detto anche networking) può assicurare molti vantaggi nella gestione di un’attività, nella ricerca di un lavoro o in un eventuale avanzamento di carriera.
E’ una capacità importante che ti aiuta a trovare, sviluppare e controllare nuove connessioni professionali e opportunità.
Il networking si sviluppa in maniera formale e informale e può essere utile per allargare e consolidare la propria community professionale.
Lo scopo generale di fare networking è:
- incontrare persone che la pensano come noi
- condividere informazioni
- trovare opportunità
- costruire connessioni reciprocamente vantaggiose
- sviluppare la propria carriera
- far crescere la propria attività
Sebbene molte persone provano una sorta di avversione nel fare networking, trascurano il fatto che potrebbe essere divertente.
La prima impressione conta molto, quindi come partire con il piede giusto nel networking?
Il networking avviene ogni giorno online e offline, che sia di presenza o sui social, può essere formale o informale.
Fare networking online è di certo molto importante e potrebbe rivelarsi più potente che farlo offline per motivi che potrai bene immaginare (quantità di persone che puoi raggiungere, la velocità, la semplicità ecc.), ma resta il fatto che saper fare networking faccia a faccia con le persone, è ancora la competenza sociale e professionale più importante.
Il networking informale:
- quando si esce
- socializzare con i colleghi
- interagire sui social media
- incontri casuali
Se decidi di essere proattivo e di incontrare nuove persone per creare nuove opportunità per la tua professione o per la tua azienda allora si parla di networking formale.
Il networking formale:
- proattività nella ricerca
- partecipare a eventi di settore
- incontri di networking specializzato
- partecipare a sessioni di networking in conferenze
- associazioni professionali
Fare rete è davvero importante al giorno d’oggi per la nostra professione e non solo, coltivare relazioni efficaci fondate sulla fiducia richiede tempo e attenzione, la qualità del tempo che si investe nella propria rete di contatti determinerà la loro efficacia.
Insomma ricevi in cambio tanto quanto dai, ecco perché così importante anche pianificare il proprio approccio al networking, il tempo che spendi per fare rete è prezioso e non va sprecato.
Superare le barriere e aumentare la sicurezza in se per fare networking
Abbiamo detto che fare networking faccia a faccia resta la competenza più importante vediamo allora qualche suggerimento per aumentare la sicurezza in se stessi e approcciarsi con maggiore serenità:
- Cura dettagli come linguaggio del corpo, tono di voce, espressione del volto e contatto visivo
- Non preoccuparti se ti senti nervoso nell’approcciare una persona che non conosci, è una sensazione che tutti sperimentano in modo variabile quando devono avviare una conversazione
- Più persone incontri, con più persone interagisci, più aumenterà la tua sicurezza
- Non preoccuparti di dire solo cose che a tuo giudizio possono essere interessanti per gli altri, ma di essere sincero, parla di te delle tue esperienze
- Preparati e pianifica i tuoi incontri, ti servirà per arrivare più tranquillo all’evento
- Cerca di ascoltare gli altri, concentrati sulle persone e su quello che dicono mostra sincero interesse
- La sicurezza si acquisisce con il tempo non porti il limite, sii te stesso
- Cerca persone che conosci e fatti presentare da loro a quelle di tuo interesse (questo può aiutarti a diminuire l’agitazione)
- Un buon metodo per avvicinarsi alle persone è mostrarsi interessati e porre domande aperte (non personali), la gente ama sentirsi ascoltata
- Ricordati di fare delle pause, ascoltare e porre domande pertinenti può essere stancante, lascia la stanza ogni tanto e resta lucido
Scopri i tuoi punti di forza e fai networking efficace
Come immagini gran parte del networking si basa sullo scambio di idee e opinioni ma soprattutto nel comunicare agli altri le tue capacità sulle basi di queste.
Può sembrare difficile comunicare agli altri le proprie abilità senza cadere troppo nell’autoreferenziale, ma in realtà non è così complesso se riusciamo a tenere bene in mente alcune cose che ci aiutano a districarci da questa situazione, tipo essere consapevoli delle proprie qualità, trovare punti di forza e debolezza e attuare strategie efficaci per metterle in pratica.
Esistono diversi modelli che si possono utilizzare per definire questi passaggi e che possono aiutare a comprendere come e cosa abbiamo da offrire agli altri, anche se non sono una scienza perfetta possono darci una buona mano di aiuto.
Uno di questi è la famosissima analisi SWOT che sta per (Strenghts – punti di forza), (Weaknesses – debolezze), (Opportunities – opportunità) e (Threats – minacce) molto utilizzato dalle aziende, ma anche da professionisti del marketing, può essere usato anche come strumento personale per la propria strategia di networking.
Conoscere le persone giuste al momento giusto può dare una forte accelerata alla carriera e alla nostra crescita professionale, fare networking efficacemente e consapevolmente è importantissimo.
Sviluppa le tue capacità interpersonali e fai networking efficacemente
Sviluppare le proprie capacità interpersonali può aiutare a comunicare e a interagire con gli altri in questo caso parliamo di intelligenza emotiva, capacità di ascolto e comunicazione non verbale.
3 aspetti fondamentali da curare quando parliamo con le altre persone, aspetti che vanno considerati con molta importanza, allenati e affinati nel tempo.
Saperle riconoscere su di se e sugli altri può fare davvero la differenza in una conversazione di successo che porti a raggiungere il nostro obbiettivo.
Alcuni aspetti della comunicazione non verbale:
- Poni attenzione alle espressioni del volto
- I gesti delle mani
- Il contatto visivo
- La postura
- Alle reazioni psicosomatiche (tipo arrossire)
Avere consapevolezza di se e degli altri è legata alla sfera dell’intelligenza emotiva e alla capacità di ascolto, chi sa ascoltare viene percepito dagli altri come una persona premurosa e gentile, solitamente ha anche spiccate capacità di problem solving, poiché sa mantenere calma e fermezza in situazioni di stress.
Analizza le tue reti per fare networking
Ultimo, ma non importanza il controllo delle reti nel networking, controllare la tua rete di contatti sulla base della pertinenza e degli obbiettivi prefissati è importante per il loro raggiungimento in relazione alla tua attività professionale.
Le statistiche sul networking online sono un esempio, potrebbe rincuorarti il fatto di avere molti contatti su Linkedin, Twitter e tanti amici su Facebook, ma con quanti di questi hai iterazioni di qualità inerenti al tuo business nei commenti o nel feed del social che stai usando?
Sicuramente la risposta sarà meno rispetto alla quantità di contatti è questo è normale, ecco perché bisogna concentrare le proprie energie su quei contatti che più ci offrono valore e interagiscono con noi, cercando di capire quali sono le persone che più contano per il raggiungimento dei nostri obbiettivi personalie e professionali.
Se dopo svariati tentativi di contatto notiamo che una persona continua a non interagire con noi, sappiamo di essere stati gentili e di aver contribuito con valore in un post per fare un esempio, se continuiamo a non avere riscontro chiediamoci:
- è il caso di continuare a sprecare energie con questo contatto?
- Quanti altri contatti ci sono nella rete che potrebbero essere interessati al mio lavoro e alla mia persona?
- Quanto tempo di qualità sto dedicando ad un contatto che non interagisce con me?
Bisogna avere chiaro in mente che tipo di persone vogliamo conoscere, quali sono i nostri obbiettivi personali e professionali, essere proattivi nei confronti degli altri e ricordarci sempre che per sussistere le basi di un networking efficace, questo prevede il principio dello scambio di reciprocità tra le parti, se non dai non ricevi, ma se dai e non ricevi allora è il caso di cambiare strategia e pure le persone con le quale stai tentando di relazionarti.