L’autopromozione secondo Google

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Acquisire sicurezza in sé con l’autopromozione secondo Google

Imparare a parlare apertamente dei risultati che hai raggiunto aiuta gli altri a capire i tuoi punti di forza e le tue abilità.

Autopromuoversi non significa vantarsi dei propri risultati, ma pubblicizzare le proprie competenze e attitudini personali.

Molti trovano svariate difficoltà in questa pratica e tra questi ci sono anche io, ma Google ci ricorda che l’85% delle persone trova lavoro con il passa parola e quindi resta fondamentale saper parlare delle proprie competenze alle persone con cui si lavora.

Hanno fatto un esperimento:

Hanno chiesto a svariate persone durante un colloquio di lavoro per Google di scrivere in un foglio bianco cosa secondo la loro opinione li rendesse speciali.

Risultato?

Il 90% di loro non è riuscito ad andare oltre il terzo rigo e alla richiesta di leggere ad alta voce quello che hanno scritto, imbarazzo generale.

Ovviamente avevano molto più potenziale rispetto a quello che sono riusciti a trasmettere a loro interlocutore.

Allora ecco qualche suggerimento da Mr. Google

– Crea un elenco dei traguardi raggiunti (scrivi una lista di cose in cui ti distingui)

– Raccogli e analizza il feedback di amici e colleghi (contattali e chiedi un feedback su di te, domanda loro, puoi dirmi 3 cose che apprezzi di me?)

– Crea uno zaino dell’autostima (immagina di mettere dentro uno zaino tutti i tuoi successi e traguardi professionali nonchè personali e metterli dentro uno sorta di zaino mentale)

– Assumi una postura sicura ( piedi saldi a terra e schiena dritta)

Bisogna allenare questa competenza come un muscolo, tutti i giorni, imparare ad autopromuoversi con intelligenza ed efficacia, parla delle tue competenze dei tuoi punti di forza senza essere eccessivo e nel tono che più si adatta alla tua persona.

Ne gioverà la tua autostima e ne trarrai vantaggio anche a livello professionale.

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